Con il decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 è stato prorogato al 31/12/2021 l’accesso al credito garantito da Fondo Garanzia PMI, anche a tutti gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti. il Fondo di garanzia è stato potenziato per fare fronte alle esigenze immediate di liquidità delle imprese, professionisti e degli enti no profit che stanno affrontando le conseguenze dell’epidemia da COVID-19.
Su piccoli prestiti fino a 30 mila euro l’intervento del Fondo copre il 100% dei finanziamenti con durata massima di 10 anni senza che venga effettuata, ai fini della concessione della garanzia, la valutazione del merito di credito. Fermo restando l’importo massimo di 30 mila euro, il finanziamento non può superare il 25% dei ricavi (per gli enti no profit si considerano anche le attività istituzionali) o il doppio della spesa salariale annua dell’ultimo esercizio utile.
La garanzia è concessa automaticamente e il prestito può essere erogato dalla banca senza attendere la risposta del Fondo.
L’approvazione delle domande senza valutazione del merito di credito ai fini della concessione della garanzia riguarda tutti i soggetti ammissibili e tutte le operazioni finanziarie. Il Fondo approva le domande presentate da banche, confidi e altri intermediari finanziari dopo aver verificato soltanto che il soggetto richiedente sia tra quelli ammissibili e che non superi i limiti di aiuto previsti.